26/6/2018: L'INPS ci comunica che dopo l'elaborazione informatica delle scelte effettuate dai potenziali partecipanti a questa proposta formativa, il corso non risulta fra quelli che verranno attivati.
Insegnanti delle scuole primarie, iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale dell'INPS. Tutti i costi del corso residenziale, eccetto le spese di viaggio, sono coperti da un finanziamento INPS, tramite il bando “Corsi di formazione in modalità residenziale Summer Camp 2018”, per il quale occorre presentare domanda a partire dalle 12 del 7 giugno e fino alle 12 del 21 giugno 2018.
L’informatica a scuola spesso si limita all’uso di computer, tablet e programmi applicativi. Ma il contributo culturale più significativo che ci offre l’informatica è il “pensiero computazionale”, ovvero l’insieme dei processi mentali che mette in atto un informatico nella sua tipica attività di problem solving. Si tratta di competenze trasversali, utili e declinabili in tutti gli ambiti disciplinari: formulare i problemi in modo che possano essere risolti in maniera automatica da agenti autonomi, organizzare e analizzare logicamente le informazioni, rappresentarle attraverso modelli e astrazioni, automatizzare lo svolgimento di compiti tramite sequenze di passi ordinati, generalizzare e trasferire processi risolutivi a una grande varietà di situazioni diverse.
Aree tematiche Art. 1, comma 6
Brescia
Il corso nasce dall’esperienza dei docenti nella progettazione e realizzazione di workshop di informatica per le scuole, e si basa sull’uso di strategie e strumenti socio-costruttivisti per sviluppare il pensiero computazionale e far scoprire l’informatica come disciplina scientifica.
L’approccio costruttivista è particolarmente efficace nell’apprendimento dell’informatica e nello sviluppo del pensiero computazionale, in cui la capacità di risolvere problemi (problem solving) riveste un ruolo centrale. Una metodologia che applica strategie costruttiviste ad argomenti informatici è l’algomotricità. Come suggerisce il nome (un neologismo sincratico che combina le parole algoritmo e motorio), l’algomotricità sfrutta attività cinestetiche nelle quali i discenti hanno l’occasione di confrontarsi in maniera informale con uno specifico tema informatico. Questo primo momento operativo è seguito da attività che favoriscono un processo di astrazione nel quale gli studenti arrivano a costruire modelli mentali appropriati al concetto che si sta esplorando. Come ultima fase viene prevista una attività basata sui computer per ricollegarsi a qualcosa che gli studenti riconoscono naturalmente come informatica.
Il socio-costruttivismo è sia una parte centrale dei contenuti del corso, sia l’approccio didattico stesso usato durante il corso. Pertanto si prevedono attività di discussione e/o problem solving, da svolgere in piccoli gruppi, alternate a momenti di ricapitolazione del lavoro svolto e brevi spiegazioni frontali. Simulazione e compiti autentici sono usati per dare l’occasione ai partecipanti di calarsi concretamente nella pratica didattica. Si propongono schede di riflessione metacognitiva sia come strumenti di autovalutazione che come strumenti di lavoro da utilizzare nella pratica didattica. All’inizio del corso verranno esplicitamente dichiarati le premesse metodologiche, gli obiettivi didattici e i criteri di valutazione.
I prodotti dei lavori di gruppo, gli esiti delle simulazioni, e le schede di riflessione metacognitiva forniranno elementi di valutazione sia sui risultati che sul processo di apprendimento durante il corso.
Al termine del corso i corsisti verranno invitati a sperimentare nel prossimo anno scolastico alcune delle attività proposte durante il corso, con la supervisione/accompagnamento dei docenti del corso stesso, e mantenendosi in relazione con gli altri corsisti, all’interno di una comunità di pratica supportata da una piattaforma di lavoro collaborativo. Sono indicatori della qualità ed efficacia dell’offerta formativa: 1) il numero di adesioni a questo invito e 2) il numero di docenti aderenti e attivi nella piattaforma
Violetta Lonati - ricercatrice confermata presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano
Dall’AA 2014/15 docente di “Didattica dell’informatica” per il corso di laurea magistrale in Informatica presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2013 al 2015 docente di didattica dell’informatica nell’ambito dei corsi TFA e PAS di abilitazione all’insegnamento.
Ricercatrice nell’ambito della didattica dell’informatica, con pubblicazioni scientifiche in conferenze e riviste del settore.
Membro fondatore nel 2008 di ALaDDIn - Laboratorio di Didattica e Divulgazione dell’Informatica, presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano
Premio “Best Practices in Education” conferito da Informatics Europe nel 2016.
Premio “CS4HS” conferito da Google nel 2017.
Membro dal 2016 del Comitato Internazionale del Bebras dell’Informatica e tra gli organizzatori del Bebras Italiano.
Membro del nucleo editoriale della “Proposta di indicazioni nazionali per l’insegnamento dell’informatica nella scuola” del Consorzio CINI
Carlo Bellettini - professore associato
Violetta Lonati - ricercatrice confermata
Dario Malchiodi - professore associato
Mattia Monga - professore associato
Anna Morpurgo - ricercatrice confermata
Dal 2008 membri del laboratorio ALaDDIn - Laboratorio di Didattica e Divulgazione dell’Informatica
Premio “Best Practices in Education” conferito da Informatics Europe nel 2016.
Docenti nell’ambito dei corsi TFA e PAS di abilitazione all’insegnamento.
Il corso sarà organizzato presso aule adatte a svolgere lavori di gruppo e simulazioni, anche con l’uso di materiali non convenzionali. Si farà uso di lavagna a fogli mobili e proiettore. Saranno inoltre attrezzate postazioni con computer connesse alla rete Internet.
Questionario online volto a rilevare esperienze e competenze pregresse nell’ambito della didattica dell’informatica e degli strumenti di didattica attiva.
Criteri per la formazione delle graduatorie:
I partecipanti dovranno firmare il registro delle presenze all’inizio e alla fine di ogni sessione di 3 ore
Si alternano momenti di lavoro in piccoli gruppi e momenti di discussione a classe intera, che possono prevedere sia attività unplugged, sia attività al computer. Durante le attività è presente un docente e un tutor.
Alloggio in camera doppia (o, con disponibilità limitata, in camera singola) con bagno privato presso il Centro Pastorale PAOLO VI.
Pasti presso il Centro per i corsi che si svolgono a luglio, mentre per i corsi che si svolgono ad agosto presso ristoranti convenzionati vicino al Centro.
Sono iscritti all'Assistenza Magistrale (Gestione ENAM) gli insegnanti di scuola statale dell'infanzia e primaria a tempo indeterminato, i dirigenti scolastici provenienti dall'ex ruolo di direttori didattici e i direttori dei servizi generali e amministrativi provenienti dalla legge 2 dicembre 1967, n. 1213.